CISCO e Axians: il progetto tecnologico per l’hub vaccinale di Palazzo delle Scintille

Cisco e Axians, un fornitore di tecnologia e un system integrator, hanno unito le proprie conoscenze e competenze per un progetto di grande rilevanza nazionale.

Stiamo parlando dell’infrastruttura tecnologica alla base del Centro Vaccinale del Palazzo delle Scintille.

Un impegno straordinario, portato a termine grazie a grandi competenze, esperienza e capacità progettuali. Tutte doti indispensabili, come ben dimostrato da Cisco e Axians.

Sul ruolo delle tecnologie e della collaborazione si sono espressi Stefano Menoncin, System Architect di Cisco Italia e Roberto Corraro, General Manager & Head of Sales – Nord Ovest, Axians Italia. Ci hanno raccontato le soddisfazioni, le difficoltà e le attività propedeutiche indispensabili per una realizzazione di questa importanza.

 

Il Palazzo delle Scintille: prova superata a pieni voti da Cisco e Axians

L’attività progettuale è iniziata circa 2 mesi prima dell’apertura del Palazzo delle Scintille, in seguito al contatto da parte di Fondazione Fiera e su sollecito di Regione Lombardia.

La necessità espressa era quella di riuscire a vaccinare un numero elevato di persone nella singola giornata lavorativa.

Un risultato ampiamente raggiunto, dato che al momento in cui scriviamo sono ben oltre 100.000 sono i vaccini inoculati anche grazie al lavoro delle due società.

Aver messo a disposizione del personale sanitario strumenti di grande complessità tecnologica, ma al tempo stesso semplici da usare e comprendere, è motivo di grande orgoglio. Peraltro, a fronte di una user experience tanto semplice quanto lineare, il sistema creato da Cisco e Axians rivela spunti straordinari.

 

Il ruolo chiave dei dati: analytics realizzata da Cisco e Axians

Un progetto che permette alle istituzioni sanitarie di trarre vantaggio a 360 gradi dell’enorme mole di dati raccolta. Il tutto nel pieno rispetto di normative e privacy: Cisco ed Axians non hanno in alcun modo accesso ai dati stessi.

Stefano Menoncin ha sottolineato che la tecnologia messa in campo svolge diversi compiti, e alcuni tra i meno evidenti sono in realtà fondamentali.

Il flusso delle persone nel Palazzo delle Scintille, ad esempio, è stato oggetto di attente analisi. Sfruttando i dati delle reti Wi-Fi, Cisco ed Axians hanno permesso un’importante ottimizzazione degli spazi interni.

Capire in quale punto del percorso vaccinale si formano colli di bottiglia, o dove è necessario predisporre più sedie per le persone in coda. Tutte attività preziose per lo svolgimento fluido della vaccinazione, e tutte frutto di analytics.

Di fondamentale importanza, anche per recenti fatti di cronaca, avere il tracciamento completo e puntuale dei vaccini inoculati. Sia nel corso della campagna vaccinale che in seguito, le autorità sanitarie potranno fare tesoro di questi dati per effettuare studi di lungo periodo.

Le tecnologie messe a punto da Cisco ed Axians mettono le istituzioni in grado di esaminare statistiche e numeri in modo chiaro e immediatamente utilizzabile. Impensabile che siano scienziati e organizzazioni sanitarie a compiere un lavoro di questa portata.

 

La progettazione e la collaborazione i segreti di un progetto digitale

Roberto Corraro ha puntualizzato un fattore chiave: la fase preparatoria di un progetto di trasformazione digitale non è opzionale.

Non a caso, sia Cisco che Axians hanno partecipato fin dall’inizio a tutte le riunioni, per comprendere al meglio le esigenze di tutte le parti coinvolte.

Una best practice che, sottolineano Cisco ed Axians, dovrebbe essere sempre e comunque rispettata. Infatti, il progetto del Palazzo delle Scintille è del tutto sovrapponibile a quanto verrebbe applicato in una grande organizzazione.

Tanto quanto un’azienda ha nella business continuity la propria priorità, anche in questo caso non è pensabile alcun fermo della macchina vaccinale.

Senza una valida progettazione, sottolinea Corraro, sarebbe stato impossibile realizzare questo progetto in tempi così brevi. Axians, infatti, ha avuto solamente 15 giorni a disposizione per allestire una struttura enorme.

Uno sforzo immenso quello profuso da Cisco e Axians, in coordinamento con tutte le imprese impegnate negli allestimenti. Decine di realtà, che hanno coordinato gli sforzi per realizzare un progetto fondamentale per l’intero paese. Uno sforzo comune e coeso. Con questo spirito e con la stessa capacità progettuale, affermano Corraro e Menoncin, si dovrebbe operare ogni giorno in Italia.

 

Fare tesoro delle esperienze fatte, per non sprecare un’occasione unica

Per Cisco e Axians l’esperienza fatta ha dimostrato, una volta ancora, quanto sia fondamentale la cooperazione fra le organizzazioni.

I due partner, del tutto complementari, hanno dimostrato con i fatti che nessun risultato è impossibile da raggiungere. Bene ha fatto Menoncin ad affermare che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza deve basarsi su una ottima progettualità. In grado di “scaricare” a terra quanto deciso a livello politico.

La montagna di soldi che verrà investita, senza una oculata gestione, rischia di trasformarsi in un colossale boomerang. Un debito di proporzioni mai viste, che sarà impossibile da ripagare se i progetti non verranno realizzati.

Tuttavia, le premesse del Governo Draghi sono positive, come lo è la creazione della Agenzia per la Cybersecurity. Sicurezza informatica che è fondamentale anche e sopratutto nel mondo healthcare, come ha ben ricordato Menoncin.

 

Tecnologie e system integration, due facce della stessa medaglia

Cisco e Axians hanno dimostrato che conoscersi a vicenda permette di sprigionare il massimo potenziale di cui si dispone. Le tecnologie create e prodotte da Cisco sono fondamentali, ma non possono fare a meno di una perfetta implementazione.

Al tempo stesso, l’expertise di Axians e la conoscenza di numerosi settori verticali sarebbe priva di contenuti senza le migliori tecnologie. Non ci stupisce quindi aver parlato con i due manager e aver avuto quasi l’impressione che fossero espressione di una singola entità.

Il miglior consiglio per le organizzazioni alle prese con la trasformazione digitale forse è proprio questo: scegliere con calma le soluzioni, e dedicare non meno tempo alla selezione del system integrator. Nessuna delle due cose funziona senza l’altra.