Il NOC arriva in carcere

Dentro le mura di un carcere ci sono persone, vite, racconti, che popolano un sistema complesso, articolato e dispendioso.

In Italia, ad esempio, si stima che ogni detenuto costi allo Stato intorno ai 137€ al giorno e che il recupero anche solo di 700 “virtuosi” consentirebbe un risparmio di 35 milioni di euro l’anno.

Ad oggi sono circa duemila (su una popolazione carceraria di circa 66mila persone) i detenuti impiegati in attività lavorative, dai call center al giardinaggio.

In questo contesto, noi di Axians Italia ci siamo voluti inserire con un progetto formativo sviluppato ad hoc per i detenuti degli istituti penitenziari il cui valore non è soltanto sociale, ma anche economico.

La Cooperativa Sociale Universo Onlus

Nel 2002, Lorenzo Lento, esperto di sicurezza informatica e ICT manager, comincia a insegnare in carcere come volontario.

Dieci anni dopo dà vita alla UNIVERSO COOPERATIVA SOCIALE Onlus – oggi parte ufficiale del circuito internazionale Cisco Networking Academy – che, a partire dal carcere di Bollate, persegue l’obiettivo di formare in ambito ICT i detenuti interessati col fine di trovare loro un impiego.

Nel 2016 la cooperativa sigla un protocollo con il Ministero della Giustizia, con Cisco Italia, Fondazione Vodafone Italia e Confprofessioni per formare oltre duecento detenuti in sei carceri italiane: Opera, Secondigliano, La Spezia, Rebibbia, Monza e gli istituti per minorenni di Nisida (Napoli) e Firenze.

Dopo un percorso di formazione professionalizzante, i detenuti possono sostenere l’esame per ottenere certificazioni Cisco valide per l’inserimento di queste risorse nei progetti sviluppati dalle aziende che collaborano con la cooperativa.

La Nascita del Progetto

Nel 2021, in collaborazione con UNIVERSO COOPERATIVA SOCIALE Onlus, noi di Axians Italia abbiamo lanciato il progetto NIC (NOC in carcere) presso la Seconda Casa di Reclusione di Milano-Bollate.

Si tratta di un centro di formazione avanzata che qualifica e certifica i detenuti del carcere aderenti all’iniziativa negli ambiti di networking e sicurezza informatica, col fine di impiegare queste risorse da remoto a supporto dei servizi erogati ai nostri clienti.

Un progetto che crea valore nelle carceri, e restituisce dignità e motivazione alle persone detenute che esprimono la volontà di impegnarsi in un percorso professionalizzante.

Come Funziona

I detenuti che aderiscono al progetto sono chiamati a seguire un corso di formazione teorico e pratico della durata di un anno e mezzo.

Agli stessi, vengono somministrati anche corsi di inglese, di educazione finanziaria e di multimedialità da parte di volontari esterni, con lo scopo di fornire loro gli strumenti utili.

Fondamentale è l’espressione della volontà di cambiamento da parte dei candidati e della qualità della formazione acquisita.

Ogni settimana c’è un esame per attestare la comprensione delle conoscenze acquisite: chi non lo supera dopo i primi tre tentativi consecutivi viene sospeso dalla formazione per sei mesi.

Anche chi accumula un numero significativo di assenze ingiustificate viene sospeso dal corso di formazione.

I detenuti invece che completano il corso e ottengono la certificazione Cisco, oltre ad essere operativi sui progetti dei clienti Axians Italia, vengono coinvolti per dare supporto in aula ai loro compagni di corso durante lo svolgimento delle lezioni.

Qualità, Sicurezza e Privacy

Il livello di qualità professionale delle risorse impiegate nelle carceri rispetta gli alti standard richiesti da Axians Italia per garantire ai nostri clienti un servizio ottimale.

Per partecipare al progetto, i detenuti selezionati devono dimostrare fin da subito una forte motivazione a supporto dell’impegno che gli viene richiesto.

Solo le risorse adeguatamente formate e certificate possono lavorare ai progetti attivi presso i clienti di Axians Italia, rimanendo affiancati da tutor esperti che monitorano l’adempimento dei compiti richiesti.

Al fine di garantire, inoltre, il più alto livello di sicurezza, ogni dispositivo dato in dotazione ai detenuti è di proprietà aziendale e settato per un utilizzo limitato alle sole mansioni lavorative, oltre ad essere provvisto di sistemi di sicurezza e controllo.

La privacy dei detenuti è tutelata dall’anonimato dei loro profili aziendali con i quali accedono ai sistemi di rete e alle applicazioni aziendali.

I primi risultati ottenuti

Le persone detenute coinvolte nel progetto NIC (NOC In Carcere) che stanno supportando i clienti di Axians Italia sono attualmente sette (numero destinato a crescere).

La maggior parte di loro lavora da remoto.

Tuttavia, previo accordo con il cliente, i detenuti che si sono contraddistinti nel percorso professionale e umano possono ottenere un permesso speciale per interventi on-site.

Il progetto NIC (NOC in carcere) ha raccolto un sincero e sentito entusiasmo da parte dei partecipanti.

Infatti, è già successo che alcuni detenuti abbiano espresso la volontà di dare un contributo a supporto dell’iniziativa anche dopo aver scontato la pena.

Questo gesto esprime il valore umano più prezioso del progetto NIC che intende infondere consapevolezza, senso di responsabilità, e creare nuove opportunità tra le persone che decidono di intraprendere questo percorso.

Vuoi far crescere questo progetto INSIEME a noi?

Attualmente il progetto NIC (NOC in carcere) prevede il coinvolgimento di un numero limitato di clienti Axians Italia.

Ci piacerebbe veder crescere questo progetto, collaborare con più istituti penitenziari, coinvolgere un maggior numero di detenuti e far aderire più clienti a questa iniziativa.

Se pensi di poterci dare una mano a realizzare questo obiettivo, puoi contattarci tramite e-mail scrivendo a luca.moschini@axians.it.

Grazie!